Durante il question time alla Camera, Patuanelli ha citato la CUN come strumento di concertazione per far fronte alla crisi dei prezzi. Leggi qui per saperne di più
Il Ministro Stefano Patuanelli riconosce finalmente la funzione insostituibile della CUN per sostenere il settore del grano in un momento di sommovimenti internazionali che rischiano di andare ad esclusivo danno dei produttori.
L’intervento del Ministro
Nel corso del question time alla Camera del 16 febbraio, Patuanelli ha dichiarato: “La produzione di grano duro nazionale ha una struttura deficitaria che non è in grado di rispondere alla domanda della prima e seconda trasformazione. Per questo abbiamo messo in atto una serie di iniziative a sostegno del comparto”.
La CUN
Tra queste misure, la commissione nazionale sperimentale per il grano duro (CUN grano). Il governo, dunque, comincia a considerare la CUN come uno strumento realmente valido per una seria concertazione tra i diversi attori della filiera, in modo che gli agricoltori non siano penalizzati dai meccanismi di formazione dei prezzi.
Noi lo diciamo da molto tempo, ma finora il processo della CUN è stato rallentato da ritardi di certo non voluti dai produttori di grano.
La congiuntura internazionale
“Le cause che stanno mettendo in difficoltà l’intero comparto cerealicolo sono molteplici e nascono da situazioni pregresse aggravate dalla pandemia. Il mercato del frumento dipende da variabili incerte legate all’andamento internazionale”: ha dichiarato il Ministro.
Come da noi evidenziato, tuttavia, se le contingenze internazionali possono incidere sui prezzi della materia prima, è vero anche che bisogna approntare meccanismi per evitare che questo si traduca in fenomeni speculativi, a danno soprattutto degli agricoltori e dei consumatori.
Inoltre, la “struttura deficitaria” del grano duro italiano, come ammesso dal Ministro, potrebbe essere consolidata dando piena attuazione al Piano cerealicolo nazionale, che raccomanda esplicitamente il rafforzamento della produzione nazionale. E su questo il MIPAAF potrebbe mettere in campo un’azione davvero innovativa.
Il fondo per il grano duro
Durante il question time, Patuanelli ha fatto riferimento anche a un “fondo per la competitività delle aziende cerealicole anche attraverso il sostegno ai contratti di filiera”. Nello specifico, il “fondo grano duro è una misura diretta a garantire un aiuto al reddito degli agricoltori”.
Aspettiamo di vedere se il governo terrà fede ai suoi impegni. Vi terremo aggiornati.