Il grano si rialza negli Stati Uniti, ma non in Italia

Gli speculatori non erano mai stati tanto ribassisti nei confronti dei cereali. Ma un’ondata di maltempo che si è abbattuta nel fine settimana su gran parte delle Us Plains ha provocato un cambio di rotta. Fiammate dei prezzi dal sapore rialzista in arrivo negli Stati Uniti. Anche se in Italia il grano che approda nei porti è un grano low cost and low quality….strumentale a calmierare il nostro mercato interno

Sul blog del Sole24Ore si legge che “nelle ultime due sedute il grano si è impennato di quasi l’8% negli Stati Uniti, rompendo all’improvviso i ranghi dopo un lungo periodo di debolezza“.

Le quotazioni, schiacciate da scorte da primato, non avevano mai ripreso il volo dopo i minimi decennali dell’estate scorsa. Ma un’ondata di maltempo che si è abbattuta nel fine settimana su gran parte delle Us Plains ha provocato una corsa alle ricoperture da parte dei fondi di investimento.

Gli ultimi dati della Commodity Future Trading Commission (Cftc) mostrano che nella settimana al 25 aprile i cosiddetti “money managers” avevano un’esposizione netta in vendita senza precedenti nel comparto dei cereali e dei semi oleosi negli Usa: 464.376 contratti, tra futures e opzioni, sommando grano tenero e duro, mais, semi di soia, olio di soia e farina di soia.

E’ la prima volta nella storia in cui nemmeno un prodotto del comparto si sottragga alle scommesse ribassiste.

In una situazione del genere, i mercati sono estremamente vulnerabili. E molti analisti avevano messo in guardia dalla possibilità di improvvise fiammate dei prezzi, in caso di notizie di sapore rialzista. Nel caso del grano la previsione si è puntualmente avverata. 

 A Kansas City il grano duro ha invece raggiunto 474,75 USc/bu.

Adesso potrebbe comunque aprirsi una fase di incertezza. L’entità dei danni nelle coltivazioni Usa non è infatti chiara e secondo alcuni esperti una valutazione attendibile non si potrà avere fino al momento del raccolto.

Il punto vero è però un altro. Le quotazioni americane o canadesi si riferiscono ad un grano di qualità di grado elevato che in Italia arriva in minima parte. I tre quarti del grano importato che arriva ai nostri porti con navi carretta è infatti scadente.

Dall’ analisi della struttura del prezzo, un grano canadese di terza qualità, come quello quotato al Borsino di Altamura (Ba), è un grano che all’ origine ha una quotazione bassissima, come si può evincere dalla tabella sottostante:

Fonte: http://mobile.ilsole24ore.com/solemobile/main/art/finanza-e-mercati/2017-05-02/sui-cereali-record-storico-speculazioni-ribasso-211613.shtml?uuid=AE18y5EB&refresh_ce=1




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