A Stornarella nessuna risposta dalla Mongiello.

Ieri c’è stato un incontro per la sicurezza alimentare al comune di Stornarella organizzato dall’ amministrazione comunale e dal consigliere delegato Anna Maria Magaldi, socio GranoSalus. Durante i lavori è stata presentata anche l’ iniziativa di una cooperativa locale che ha cominciato a produrre primi lotti di pasta con grano locale.

I dirigenti di GranoSalus, Di Benedetto come relatore e De Bonis come invitato, hanno sottolineato l’ importanza della revisione dei limiti sulle micotossine nel grano, offrendo al giornalista che moderava i lavori, e al pubblico presente, una copia della petizione Changeorg. Sul punto, la risposta del deputato Colomba Mongiello, purtroppo, è stata totalmente elusiva.

Il parlamentare, infatti, che conosce bene la vicenda dei limiti sulle micotossine dal 2013, epoca in cui vi fu una nostra audizione in Commissione agricoltura al Senato (gli atti sono disponibili in rete), ha preferito parlare di altro. Del piano cerealicolo nazionale (fermo nei cassetti del ministero dal 2009!), di trenta milioni di euro (fondi che serviranno solo per una parte marginale del mercato, a favore dell’ industria e di qualche agricoltore), ha parlato della trasparenza della CUN, senza sapere nulla riguardo al funzionamento e ai dati necessari e senza citare la GRIGLIA DI QUALITA’ TOSSICOLOGICA, ha parlato di etichettatura, ha parlato di olio, ma non ha detto alcuna parola riguardo alla nostra petizione sulle micotossine, alla necessità di tutelare la salute dei consumatori e all’inderogabile urgenza di contrastare il commercio di grani ammuffiti dal Canada.

Peccato! Vuol dire che ai consumatori ci penserà GranoSalus con le forze sane che nel nostro Paese non mancano.

 

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