Grano duro che va e grano duro che viene. La settimana scorsa a Manfredonia sono arrivate due navi dalla Francia (Blè dur Port La Nouvelle) cariche di grano duro. A Bari è arrivata una nave spagnola di grano duro (giallo ocra) scaricata nei camion Divella. Da Manfredonia, invece, partono diverse navi per Trieste cariche di grano del Tavoliere, ma in Commissione prezzi tutti fanno finta di niente e nessun commerciante esibisce le fatture. Come mai? Perché l’ Ufficio Prezzi non fa uno squillo all’ Agenzia delle Dogane per evitare Non Quotati?
A Manfredonia decine di autotreni si sono affrettati a scaricare due navi di grano duro francese: il Blè dur di Port La Nouvelle. Si tratta di un grano che di solito ha le seguenti caratteristiche: 40% bianconatura, 8-10% GMF (cariossidi germinate, volpate, fusariate) min 13% proteine.
La prima nave francese, secondo fonti attendibili, era la RADES una General Cargo IMO 9523237 MMSI 672703000 costruita nel 2007, battente bandiera Tunisia (TN) con una stazza lorda di 1972 ton, summer DWT 3300 ton. La General Cargo è partita il 26 giugno alle ore 15,16 da Port La Nouvelle in Francia per arrivare a Manfredonia il 7 luglio alle ore 14.00 dove ha ultimato lo scarico di circa 30 mila quintali!
La seconda era la FERAHNAZ una General Cargo IMO 9071636 MMSI 518100056 costruita nel 1995, battente bandiera Isole Cook (CK) con una stazza lorda di 2995 ton, summer DWT 4750 ton. La General Cargo è partita il 5 luglio alle ore 15,53 da Port La Nouvelle in Francia per arrivare a Manfredonia il 10 luglio alle ore 12.10 dove ha scaricato circa 40 mila quintali!
La terza nave vuota, invece, era italiana proveniente da Ravenna. Di straniero ha solo il nome CDRY BROWN. Si tratta di una General Cargo partita il 7 luglio alle ore 18,35 da Ravenna per arrivare a Manfredonia il 10 luglio alle ore 8.33. La nave è stata riempita di oltre 60 mila quintali di grano del Tavoliere e spedita al nord Italia, precisamente al porto di Trieste dove è attraccata il 14 luglio alle ore 9.06.
Occorre segnalare una strana coincidenza: la spedizione della nave è avvenuta proprio il 12 luglio ore 16,41 data in cui la Camera di Commercio non ha potuto quotare perché mancavano fatture di vendita. Paradossale!
Come mai la fattura di questo grosso carico di grano, al pari delle altre, non è stata esibita in Commissione prezzi alla Camera di Commercio di Foggia dai commercianti? A che prezzo è partito il nostro grano salus? Perché i dirigenti dell’ Ufficio Prezzi della Camera di Commercio non chiedono direttamente informazioni all’ Agenzia delle Dogane? Ne hanno il potere, non fosse altro che per evitare “non quotati” dannosi al mercato!
Al porto di Bari invece a partire dal 7 luglio ha scaricato una nave spagnola. Si tratta di una General Cargo IMO 9363998 MMSI 229939000 costruita nel 2007, battente bandiera MALTA (MT) con una stazza lorda di 5197 ton, summer DWT 6355 ton. La nave è partita il 29 giugno alle ore 12,44 da Siviglia (ES) per arrivare a Bari il 7 luglio alle ore 7.52. Trasportava circa 60 mila quintali di grano duro spagnolo color giallo ocra (slavato) verso i mulini Divella.
Sempre al porto di Bari invece il 12 luglio ha attraccato una nave ucraina di nome ROZTOCZE da 250 mila quintali di mais. Si tratta di una Bulk Carrier IMO 9346835 MMSI 311379000 costruita nel 2008, battente bandiera Bahamas (BS) con una stazza lorda di 24109 ton, summer DWT 38056 ton. La nave è partita il 7 luglio alle ore 12,30 da Odessa (UA) per arrivare a Bari il 12 luglio alle ore 15.15.