La questione contaminanti nel grano e nella pasta approda in Parlamento. Alla Camera e al Senato sono state presentate due interrogazioni da due diversi parlamentari. L’ On Adriano Zaccagnino (Mdp) e il Sen. Raffaele Volpi (LN-Aut) hanno sollevato la delicata questione ponendo chiari quesiti ai ministri della Salute, dell’ Agricoltura, dell’ Ambiente, delle Infrastrutture e Trasporti. E le altre forze politiche sono già in vacanza?
La prima INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA N° 4/17052 è stata presentata alla Camera dei Deputati da ZACCAGNINI ADRIANO il 22/06/2017 nella seduta numero 819.
Nell’ interrogazione si legge: l’associazione GranoSalus, fondata da produttori di grano duro che persegue fra i diversi obiettivi quello del controllo della qualità sulla pasta per verificarne gli standard di qualità, dal
proprio sito internet specifica come: «da molti anni ormai circa il 99 per cento della pasta è prodotta utilizzando semola ottenuta mischiando il sano e buono grano italiano con grano importato, non sempre di ottima qualità. […]. Il grano importato proviene per lo più da paesi con clima continentale dove il grano, a causa del freddo e dell’umidità, arriva al momento del raccolto ancora verde. Per permetterne la raccolta, viene disseccato artificialmente con il gliphosate (messo al bando in Italia e nell’UE). Questo può sviluppare malattie da noi non presenti quale la fusariosi. […]. I campioni di cereali stranieri risultati irregolari contengono una percentuale di pesticidi pari allo 0,8 per cento, mentre si scende ad appena lo 0,3 per cento nel caso di quelli di produzione nazionale.». Ciò nonostante, spiega l’associazione GranoSalus, «il Ministero della salute non specifica se il glifosate viene analizzato oppure no. […] leggendo l’ultimo rapporto del Ministero della Salute (Vigilanza e controllo degli alimenti – anno 2015), il glifosate è escluso dall’analisi dei pesticidi e necessita di una ricerca ad hoc. Un dato è certo: nel grano canadese il glifosate è presente. Noi lo abbiamo dimostrato non solo attraverso le analisi della pasta (Test Granosalus) che hanno fatto tanto clamore. Adesso lo certificano pure le analisi che abbiamo realizzato su alcuni campioni di grano canadese che, pur essendo nei limiti, confermano la presenza dell’erbicida»
Di seguito il testo integrale dell’ Interrogazione Zaccagnino _4_17052
La seconda INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA N° 4/07837 è stata presentata al Senato della Repubblica da VOLPI RAFFAELE il 18/07/2017 nella seduta numero 861.
Nell’ interrogazione si legge: «l’associazione “GranoSalus”,
dopo aver trovato residui di glifosato, ed altri contaminanti, in 8 marche di pasta, ha denunciato ai NAS di Bari e segnalato al dipartimento di prevenzione della ASL Bari il divieto previsto alla luce della normativa vigente, al fine di controllare tempestivamente i camion in uscita dal porto di Bari. L’associazione, dopo aver trovato residui di glifosato, ed altri contaminanti, in diversi campioni di grano canadese, analizzati presso laboratori accreditati, ha denunciato a varie autorità nazionali ed europee la presenza di questa sostanza».
Di seguito il testo integrale dell’ Interrogazione su Grano Duro_Volpi_4_07837