Micotossine e Metalli pesanti nel grano estero? Le prove RASFF lo confermano

Che fine hanno fatto le navi di grano al DON provenienti da Russia e Stati Uniti e la nave di grano al Piombo proveniente dall’ India? Che cos’è il Sistema di Allerta RASFF e perché dopo aver informato dei rischi e stabilito le decisioni da assumere non riferisce ai consumatori l’ esito dell’ allerta? Insomma, questo grano è veramente tornato indietro o no?

Che cos’è il Sistema di Allerta Rasff

Per notificare in tempo reale i rischi diretti o indiretti per la salute pubblica connessi al consumo di alimenti o mangimi è stato istituito il sistema rapido di allerta comunitario, sotto forma di rete, a cui partecipano la Commissione Europea, l’EFSA (Autorità per la sicurezza alimentare) e gli Stati membri dell’Unione.

Il sistema di allerta comunitario RASFF trova il fondamento giuridico nella Direttiva 92/59/ CEE del consiglio europeo recepita col decreto legislativo 115/95, relativa alla sicurezza generale dei prodotti e nel Regolamento CE 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l’autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare.

Il Ministero della Salute, con propria Circolare prot. 606/20.1/3/1110 del 15 maggio 2003, ha fornito indicazioni ai propri uffici periferici (UVAC, PIF, USMA) e alle Regioni e Province Autonome, in ordine alle competenze e alle modalità operative in caso di riscontro di “frode tossica o di prodotti nocivi o pericolosi per la salute pubblica” e ha invitato le Regioni e Province Autonome a predisporre un proprio sistema di allerta, per assicurare il flusso delle comunicazioni tra centro e periferia, nonché per fornire gli opportuni indirizzi alle Aziende Sanitarie Locali.

Il flusso delle “allerte” RASFF deve garantire sia la completezza delle informazioni che la tempestività della comunicazione.

Alla nostra associazione tuttavia non risulta che le informazioni siano complete. Infatti, nel caso della nave Argentina al Dichlorvos, per poter conoscere l’esito di quel grano, abbiamo inoltrato istanza al Ministero della Salute, ma ad oggi ancora nessuna risposta.

Qui vi parliamo di altre situazioni di allerta legate al grano, che saranno oggetto di approfondimento da parte della nostra associazione.

DON dalla Russia su grano duro

La prima riguarda un carico di grano duro proveniente dalla Russia ricco di micotossine. Non sappiamo ancora su quale porto sia arrivata la nave. La notifica risale al 10 dicembre 2014 ed è riferita ad una contaminazione da micotossina DON-Deossinivalenolo. Il rischio di contaminazione era “serio” e fu suggerito di rispedire al mittente il carico (“border rejection“). Che fine ha fatto questa nave contenente circa 3097 µg/kg – ppb di DON ?

DON dagli Stati Uniti su grano tenero

La seconda riguarda un carico di grano tenero proveniente dagli Stati Uniti. Anche in questo caso non è dato sapere su quale porto sia arrivata la nave. La notifica risale al 1 luglio 2016 ed è riferita ad una contaminazione da micotossina DON. Il rischio di contaminazione era “serio” e anche in questo caso fu suggerito di rispedire al mittente il carico (“border rejection“). Che fine ha fatto questa nave contenente circa 1676 µg/kg – ppb di DON ?

Piombo dall’ India su grano duro

La terza riguarda un carico di grano duro proveniente dall’ India ricco di metalli pesanti. Anche in questo caso non si conosce il porto dove sia arrivata la nave. La notifica risale al 3 marzo 2015 ed è riferita ad una contaminazione da piombo. Il rischio di contaminazione era “serio” e anche in questo caso fu suggerito di rispedire al mittente il carico (“border rejection“). Che fine ha fatto questa nave contenente circa 0,47 mg/kg – ppm di PIOMBO ?

Appena avremo risposte dagli Uffici del Ministero della Salute vi terremo aggiornati.

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